• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale

Dott.ssa Mariacristina Banfi - Medico e Piscoterapeuta ad orientamento cognitivista

  • HOME
  • CHI SONO
  • IL PERCORSO TERAPEUTICO
  • PROBLEMI E DISTURBI TRATTATI
  • CONTATTI
    • Mappa del Sito
      • Privacy
      • Richiesta Cancellazione Dati
  • LO STUDIO
  • NEWS
    • LIBRI
    • FILMS CONSIGLIATI

Disturbi psicosomatici

Disturbi psicosomatici

Vincent  Van  Gogh   “Ritratto del Dottor Gachet” (1890)

Noi esseri umani siamo individui costituiti da un’integrazione dinamica tra corpo e mente: la nostra esperienza soggettiva è fatta da un continuo collegamento tra le sue componenti somato-sensoriali, quelle emotive e quelle cognitive (pensieri, scopi, desideri, valori).

Purtroppo il paradigma della medicina scientifica che ha dominato negli ultimi quattro secoli ( fin dal pensiero di Cartesio) è stato quello del dualismo mente-corpo, ossia della netta separazione tra le malattie del corpo ( visto come un “organismo-macchina” di cui si occupa la medicina) e quelle dell’anima-mente.

Negli ultimi trent’anni, anche se a fatica, questo paradigma sta entrando in crisi e stiamo riscoprendo il ruolo della componente psico-relazionale nelle malattie del corpo (tumori, disturbi cardio-vascolari, malattie autoimmuni…) e viceversa  le manifestazioni  corporee di molte malattie mentali ( attacchi di panico, depressione, disturbi di personalità) .

Rientrano nel campo dei disturbi psicosomatici alcune patologie corporee spesso di natura dolorosa e invalidante che non derivano da lesioni documentate con le normali indagini  mediche strumentali:

– cefalee ricorrenti

– lombosciatalgie croniche

– vertigini ed instabilità recidivanti

– colon irritabile

– fibromialgia

Comune a tutte queste situazioni cliniche possiamo trovare una condizione chiamata ALESSITIMIA, ossia una diffusa e importante  incapacità a riconoscere, nominare e dare un senso nella propria esperienza alle emozioni spiacevoli ( rabbia, paura e tristezza).

Succede così che la componente cognitiva delle emozioni resti come “separata” dal proprio vissuto e venga invece “ amplificata”  la componente somatica delle emozioni stesse che si presenta con intensità ed urgenza  in questi disturbi.

Il lavoro terapeutico consisterà innanzitutto in un percorso di “alfabetizzazione emotiva”, accogliendo, validando e nominando emozioni e sentimenti dolorosi in modo tale da integrarli in una narrazione autobiografica caratterizzata da continuità e coerenza.

  • HOME
  • CHI SONO
  • IL PERCORSO TERAPEUTICO
  • PROBLEMI E DISTURBI TRATTATI
  • CONTATTI
  • LO STUDIO
  • NEWS

Leggi L'informativa privacy - Richiesta Cancellazione Dati


COPYRIGHT © 2011- 2023 by - Realizzazione siti internet - Solution Group Communication | Siti Roma

Chiama Ora
Whatsapp
Invia Email
Questo sito utilizza cookie in conformità alla policy e cookie che rientrano nella responsabilità di terze parti. Proseguendo nella navigazione acconsenti all’utilizzo di cookie.OkLeggi di più